Nata a Roma nel 1980, Barbara Nati vive e lavora in Gran Bretagna e in Italia. Ha frequentato la Parson School of Design di New York e negli anni successivi si è affermata nel panorama artistico internazionale spiccando per le sue complesse composizioni ibride. La sua ricerca giunge alla sua forma finale attraverso un esperto uso di strumenti tecnologici e il suo lavoro si colloca al di là di ciò che viene comunemente inteso come fotografia, distinguendosi per l’effetto straniante sullo spettatore.
Ha vinto i premi Ingram collection Purchase Prize, Bridgeman Studios Award e Ashurst Art Prize a Londra. Inoltre le è stato conferito il Renaissance Prize dall’Istituto italiano di cultura di Londra e il premio Mantegna a Mantova.
Tra le mostre personali recenti: Se il presente non basta, Museo civico Palazzo della Penna, Perugia; Countless tomorrows, AICA Milano; Alla Deriva, Ospedale Vecchio, festival Parma 360; Dreams are maps, Ashurst headquarters, Londra; In agguato dietro all’idillio, casa d’Arte La Barbagianna; Gravitas, Barbara Nati – Matteo Pugliese, Casa d’Arte Artribù, Roma; A journey through illusion, CueB Gallery, Londra.
«Nelle sue fotografie Barbara Nati strappa al mondo schegge di realtà, duplicando l’esistente nell’immagine di se stesso. È rielaborando digitalmente questi materiali che l’artista compone le sue lucide “istantanee”, costruzioni di un mondo ulteriore, nel quale l’invenzione si fa indistinguibile dal reale».